La creepypasta di oggi racconta di una seduta di psicanalisi tra un uomo di nome Larry e,appunto,il suo psichiatra. Larry racconta di vedere ovunque degli orribili demoni con enormi occhi rossi,ali trasparenti,pelle lucida e nera e zampe uncinate. Afferma inoltre che questi demoni striscerebbero nei cimiteri e banchetterebbero con la carne dei morti e avvelenerebbero il cibo semplicemente andandoci sopra. Ma la cosa più terrificante per Larry è il fatto che questi demoni sarebbero ovunque e le altre persone non se ne accorgerebbero. Prima di salutare Larry lo psichiatra gli dice che d'ora in poi si sarebbero dovuti incontrare due volte a settimana. Dopo che Larry se n'è andato entra la segretaria dello psichiatra che chiede cosa avesse Larry,lo psichiatra risponde che soffre di "pteronarcofobia",ovvero la paura delle mosche.
Ehm...tralasciando il fatto che la pteronarcofobia esiste,vorrei soffermarmi su un punto,ovvero la definizione della parola creepypasta: "una storia più o meno lunga creata appositamente per spaventare o terrorizzare il lettore". Suppongo che dopo aver dato questa definizione sia chiaro che questa NON si può definire in alcun modo una creepypasta,in quanto racconta quella che potrebbe essere realmente una normalissima seduta tra uno pteronarcofobico e il suo psichiatra.
Attornado 09/08/2014
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T.D. (martedì, 14 aprile 2015 19:35)
Non farebbe paura neppure alle mosche di cui ha paura.U-U
Rosy the Squirrell (domenica, 22 maggio 2016 19:39)
Questa è la creepypasta "nonsense" più stupida cha abbia mai letto in tutta la mia vita.