Questa creepypasta cade proprio a fagiolo con gli argomenti del nostro sito: oggi parliamo di Hacker. All'inizio della creepypasta, l'autore si descrive all'interno di un file Word, definendosi un hacker con il nickname Proxy192, avente la passione per il rubare dati da poveri ed ignari utenti o da importanti uomini d'affari. Un giorno, mentre perdeva tempo su Facebook, vide, tra le notifiche, che un utente, di nome TheBloody, gli aveva inviato una richiesta d'amicizia. L'Hacker, intenzionato a rurbargli l'account, rintracciò l'e-mail e risalì alla password. Fatto ciò, si mise subito all'opera per cancellargli le foto. Notò che erano tutte foto di persone davanti ad un computer, che davano, tra l'altro, l'impressione di non sapere neppure che stavano venendo fotografate. Non importandosene minimamente, provò a cancellarne una. Tuttavia comparve una finestra di dialogo con su scritto:"Impossibile cancellare certi ricordi così preziosi". Allora, mediante un potentissimo programma, l'hacker riuscì a cancellare la foto, anche se, al suo posto, comparve la foto di una cornice con sfondo bianco, impossibile, per giunta, da eliminare. Subito dopo, l'autore scrive qualcosa riguardo a qualcuno che lo sta venendo a prendere. Il file si conclude con l'indirizzo ad un account Facebook, tra le cui foto vi era anche quella dell'hacker, che dava l'impressione di non sapere neppure che stesse venendo fotografato...
Creepypasta interessante, in quanto riguarda argomenti di nostro interesse, ma banale e, ovviamente, di dubbia realtà.
Se rubi gli account a persone e uomini d'affari, SEI UN CRACKER. Mi è venuto lo schifo solo a scrivere tutte quelle volte la parola "Hacker" impropriamente.
GreyHat 7/12/2014
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T.D. (mercoledì, 15 aprile 2015 21:47)
Ooook va bene...ciao.
Lord Remiem (mercoledì, 06 maggio 2015 11:57)
Ho scoperto su cosa scrivere la tesi: metodologie per causare la morte degli hacker :D