Ed eccoci qui, dopo una settimana di assenza dovuta a motivi di salute personali, a parlare di creepypasta. Sicuramente da piccoli avrete cantato almeno una volta la famosa filastrocca "Giro giro
tondo", magari con altri bambini; la creepypasta di oggi ci propone un inquietante versione o, per così dire, un "sequel" della celebre filastrocca.
"Giro giro tondo,
casca il mondo,
casca la Terra
tutti giù per terra.
Il cielo grigio grigio,
il miagolio di un micio,
il miagolio si fermò
tutta la terra ci lasciò.
I piccoli uccellini
alla meta eran vicini,
la meta, la più forte
tra tutti, era la morte.
Grida, urli e voci
sofferenze in modi atroci...
Sofferenze con cui, tra l'altro,
Madre Natura vuole il morto.
Il sorriso felice e l'amore
lascia il posto alla disperazione,
lascia i viventi con la paur di morire
senza qualcun che li possa sentire.
A cominciare dall'abbaio di cani
per finire senza batter le mani,
per finire come quando è iniziato
senza che nessuno l'abbia notato.
Serie di
strazi violenti
seguiti da sangue e 'no' deprimenti...
seguiti da voci in tutto il mondo
di tanti bambini che cantan 'Giro tondo'..."
Andiamo ora ad analizzare questa filastrocca. Come alcuni avranno già notato, nella filastrocca è presente una climax, che per chi non sapesse di cosa sto parlando è una figura retorica che
indica un elenco di frasi, sostantivi o aggettivi disposti in ordine crescente. Nei primi versi infatti tutto sembra procedere normalmente, ma pian piano l'autore della creepypasta introduce
riferimenti sempre più forti al dolore, al sangue, ed infine alla morte. Questa gradazione ascendente di riferimenti negativi è ovviamente inserita allo scopo di accrescere sempre di più l'ansia
del lettore. La filastrocca si conclude poi con una frase che sembra riportare tutto alla normalità, causando un contrasto che provoca un senso quasi di smarrimento nella mente del
lettore.
Devo confessare che la prima volta che ho letto questo "sequel" di "Giro giro tondo" ne sono rimasto molto colpito e leggermente turbato, ma del resto la nostra infanzia è uno dei punti più deboli della nostra personalità, e ciò che ci ricorda l'infanzia e ce la rovina, ci turba sempre molto.
Creepypasta in rima?
"Mamma e papà hanno un nuovo bebè non se ne fanno più niente di te".
Attornado 10/01/2015
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T.D. (mercoledì, 15 aprile 2015 21:58)
Strano
Carmine (martedì, 02 luglio 2024 21:10)
Pensavo che era allegra questa filastrocca