Il protagonista della vicenda è un giovane appassionato della famosa saga videoludica di Pokémon. Ad 8 anni, gli venne regalata la versione Zaffiro, alla quale egli si affezionò in poco tempo. Il gioco divenne speciale per lui non perché fosse bello o quant'altro, ma perché all'interno viveva il suo migliore amico: un Sableye che lui soprannominò Diamante. Egli amava diamante e lo trattava meglio di ogni altro Pokémon. Un giorno, però, il nostro protagonista si trovò a lottare con un avversario, il quale tirò fuori un Koffing mentre lui mandò in campo Diamante. Koffing usava sempre la mossa "Muro di fumo" e Sableye, qualunque attacco usasse, falliva sempre. Allora il nostro protagonista iniziò a dirne di tutti i colori al povero Sableye, il quale non aveva colpa. Dopo la battaglia, si aprì un muro di testo dove Diamante disse: "Perché mi sgridi? Avevo la vista annebbiata e non riuscivo a vedere bene.". Il ragazzo rimase shockato nel leggere quelle parole. Dal quel momento, i fa il di Diamante e, di conseguenza, le offese del padrone aumentarono a dismisura. Allora un giorno Diamante disse: "Ti ucciderò per essere stato così meschino con me!". Quella scritta lo terrorizzò a tal punto da non volergli far più toccare quel gioco. Due anni dopo, riavviò di nuovo io gioco. Era esattamente come l'aveva lasciato. Ma dopo poco gli apparve un campo di testo recitante:"Pensi che mi possa abbandonare così per due anni? Ti ucciderò questa sera!". La sera stessa il ragazzo venne ucciso da una creatura e vicino al corpo vennero ritrovati due diamanti.

Questa conclusione non vale solo per questa, ma per tutte le creepypasta in cui il protagonista muore. Vorrei chiedere, come fa il protagonista a scrivere dopo la morte? La creepypasta è falsa come un uomo alto 3 metri, senza faccia, con quattro tentacoli che si veste sempre in giacca e cravatta.