Jake era un ragazzo molto strano. Infatti dalla nascita era privo delle braccia. Ma questa non era la sua unica particolarità. Infatti spesso, tornato da scuola, andava davanti allo specchio per 32 minuti esatti. Inoltre, capitava a volte che gli sanguinassero gli occhi. Il padre si suicidò poco dopo la nascita e per questo motivo andava spesso da uno psicologo di nome Martens. Un giorno questo venne a sapere del suo strano "rituale" e gliene parlò in una seduta. Alla fine della seduta, Jake avvisò il dott.Martens di dimenticare ciò che aveva sentito altrimenti gli sarebbe successo qualcosa di terribile. Martens non fece caso a queste ultime parole e lo salutò. Quella la sua ultima azione, infatti quello fu trovato esattamente 32 minuti dopo la fine della seduta, suicida nel suo studio. Nessuna impronta sul suo corpo. Nel frattempo Jake si trovava davanti al suo specchio, con gli occhi sanguinanti.

Un death note integrato negli occhi. Cosa si vuole di più dalla vita?

P.S. Mi scuso se ultimamente le mie creepypasta sono così brevi, ma ho una montagna d'impegni e di progetti e il tempo per gli articoli si rimpicciolisce sempre. Non vi preoccupate, ho preparato per giovedì e sabato due creepypasta che ci rovineranno l'infanzia.