Il camerino della morte

Nuova leggenda metropolitana oggi. I protagonisti di questa storia sono due giovani novizi sposi giapponesi che si trovano a Parigi per il viaggio di nozze. Trascorrono le giornate tra musei e monumenti, ma la ragazza preferisce fare shopping per ore e ore nei vari negozi del centro. Un giorno, la giovane sposa, si trattiene particolarmente a lungo in una boutique. Il marito decide quindi di svolgere qualche commissione da solo. Nemmeno al ritorno trova la ragazza. Abbastanza preoccupato, decide di recarsi all'albergo, Pensando che la moglie lo aspettasse ivi. L'incubo divenne realtà, infatti neanche all'Hotel avevano notizie della consorte. Stesso responso anche dalla boutique e dalla polizia. La ragazza era scomparsa dalla circolazione. L'uomo, disperato e sconsolato torna in Giappone senza sua moglie. Circa cinque anni dopo, il giovane, ormai quasi completamente ripresosi, riceve una telefonata da un suo amico che era in viaggio nelle Filippine. L'amico rivela di essere stato in una specie di luna park, in cui era presente un circo di fenomeni da baraccone. Tra questi vi era una donna molto somigliante a sua moglie, alla quale erano state amputate braccia e gambe. Una futura indagine, rivelò che la donna era stata rapita da una botola nei camerini della boutique, i cui proprietari erano in combutta con i proprietari del circo.

Conclusioni

...

Commento finale

Ma la classica donna barbuta era troppo mainstream?

Commenti: 2
  • #2

    Lord Remiem (mercoledì, 06 maggio 2015 11:18)

    Una FUTURA indagine? Cinque anni e nessuno ha mai indagato, mi pare un po' strano D:

  • #1

    T.D. (martedì, 14 aprile 2015 21:08)

    Ma poverina ma il marito é senza cell che manco prova a chiamarla?


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