Vi è mai capitato di sentirvi osservati, seguiti? Questo è accaduto ad Alan, il protagonista della creepypasta di oggi. Mentre camminava per strada, notò una strana figura che lo imitava: se lui correva anche l'uomo correva, se lui camminava lentamente, anche l'uomo camminava lentamente. Ciò provocava che si trovasse ad una distanza sempre fissa da lui. Dopo vari minuti, Alan gli urlò di andarsene, tuttavia quello sembrò non recepire il messaggio. Allora Alan tentò di nascondersi in una foresta. Non vedendo nessuno seguirlo si sentì sollevato e decise di tornare al rifugio dove villeggiava. Ma nulla poteva prepararlo a ciò che stava per vedere: l'uomo seduto che lo aspettava a cui ora riusciva a scorgere i lineamenti, riconoscendo se stesso; anche se ciò che lo destabilizzò fu la frase:"Perché scappi da me Alan? Non puoi scappare da te stesso", che lo fece sentir male a tal punto da rannicchiarsi a terra e scoppiare a piangere. La creepypasta si conclude con un incitamento da parte di un'altra persona nei confronti di Alan a svegliarsi.
Beh, alla fine era un sogno, per quanto troppo dettagliato è pur sempre abbastanza plausibile.
GreyHat 25/03/2015
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T.D. (mercoledì, 15 aprile 2015 21:07)
Non capisco...magari é Tails che mi segue!